Otranto, definita come la Perla d'Oriente, è un luogo ricco di cultura, di tradizione e di leggende come per esempio il mito della torre del serpe.
Affascinante è la storia di Otranto, in particolare il conflitto nato sull'origine del suo nome, e la famosa l'invasione turca trattata nell'Ora di Tutti di Maria Corti le cui citazioni, descrivono i bellissimi luoghi di Otranto nei minimi particolari, divenuti set cinematografici di numerosi film, in particolare del film L'età d'oro.
Otranto, oltre a essere una bellissima città, è considerata pure un polo dell'artigianato locale, in quanto il borgo antico ospita numerose botteghe di artigiani che creano oggetti unici. Tra gli oggetti prodotti, assume particolare importanza l'orologio in pietra leccese.
L'orologio in pietra leccese può avere diversi nomi, questi cambiano in base ai dialetti locali, inoltre, nella Terra D'Otranto, esistono detti o modi di dire riferiti all'orologio. Si può costruire pure un abbecedario dei nomi.
Partendo dalla sua tassonometria e dai primi brevetti, nel corso dei secoli l'orologio ha subito un'evoluzione, cambiando la propria anatomia, in particolare, l'orologio in pietra leccese utilizza dei materiali provenienti dal territorio salentino, come il carparo e la pietra leccese. In molte città salentine gli orologi diventano un simbolo della vita cittadina.
In un futuro possiamo aspettarci un sviluppo tecnologico dell'orologio in pietra leccese.
Con una mappa concettuale possiamo costruire la nuvola dei concetti, per centrare la figura dell'orologio nella nostra cultura quotidiana.
L'orologio è presente principalmente a casa, dove assume un ruolo centrale per le nostre vite, inoltre assume molto rilievo pure nella letteratura, nell'arte, nella musica e nel cinema, addirittura troviamo riferimenti all'orologio pure nei fumetti e nei francobolli. Si può ritrovare il ruolo dell'orologio in cucina, sia come elemento utilizzato per cucinare, in quanto ogni ricetta ha bisogno di un tempo per essere realizzata, sia può essere usato come elemento di decorazione dei cibi.
Partendo dalla storia dell'orologio, racchiusa nel museo della cosa, possiamo capire il lavoro tipico degli artigiani, che possono essere considerarti i principali protagonisti della pietra leccese, in quanto, attraverso i loro utensili, la modellano creando opere d'arte.
L'orologio utilizza la scienza e le tecnologie moderne per compiere delle azioni ben precise, una fra tutte quella di misurare il tempo. Gli orologi non scandiscono il tempo, ma, attravero il movimento delle lancette, indicano i numeri presenti sul quadrante che si riferiscono a un periodo temporale di una giornata.